Problem Oriented Approach
Nascita del P.O.A.
Introdotto nel 1960 nella pratica medica, nel 1971 viene adottato ufficialmente dalla “Georgia University”.
Il P.O.A. consiste in una successione logica di raccolta dati e di interventi medici per l’approccio diagnostico e terapeutico al paziente.
Esso sviluppa le sue potenzialita’ attraverso 4 punti:
– la raccolta dei dati di base
– l’identificazione dei problemi sanitari
– la formulazione di un piano diagnostico / terapeutico
– la valutazione finale e follow-up del paziente
I segni clinici in questo modo non sono piu’ solo la descrizione di un quadro clinico, ma si trasformano in meccanismi fisiopatologici di malattia.
Pertanto l’identificazione del substrato anatomo funzionale cessa di essere l’obiettivo finale, diventando un requisito preliminare per l’identificazione delle cause di malattia e dei meccanismi fisiopatologici, permettendo un approccio globale al paziente, alla malattia e alle sue manifestazioni.
Digitalizzazione dell’approccio P.O.A.
P.O.A. System nasce nel’93 da una collaborazione con medici veterinari stimati e impegnati a livello nazionale, e si prefigge di contribuire al miglioramento della professione del medico veterinario, sempre più stretto tra necessità di una continua crescita culturale e problemi di tipo gestionale e manageriale, amministrativo e fiscale.
Un percorso di cura orientato al paziente
Il principio basilare del POA è che le malattie alterano l’anatomia e la funzione degli organi causando segni clinici; questi cambiamenti sono chiamati “problemi”.
Si può definire problema qualsiasi cosa che interferisce con il benessere del paziente e che richiede un trattamento od un approfondimento.
Questa fase prevede la raccolta di tutte le informazioni riguardanti il paziente, finalizzata a creare un cosiddetto “data base iniziale” che comprende: segnalamento, anamnesi; esame fisico; referti di esami diagnostici eseguiti in precedenza.
Una volta redatta la lista dei problemi principali, si passa alla formulazione del piano iniziale, che consiste in un piano scritto, datato e numerato per ogni problema. Esso comprende due componenti essenziali, il piano diagnostico ed il piano terapeutico.
Il principio basilare del POA è che le malattie alterano l’anatomia e la funzione degli organi causando segni clinici; questi cambiamenti sono chiamati “problemi”. Si può definire problema qualsiasi cosa che interferisce con il benessere del paziente e che richiede un trattamento od un approfondimento.
Nel POA ogni problema non risolto dovrebbe essere rivalutato ad appropriati intervalli. Il piano di follow-up (Progress notes) prevede: 1) la raccolta delle informazioni che emergono in seguito al piano iniziale o durante il ricovero o in occasione dei controlli previsti; 2) le modifiche del piano diagnostico e terapeutico iniziale, basate sulle nuove informazioni emerse.
P.O.A. System è interamente integrato con l’ambiente Microsoft Office, operativo sia in ambiente Windows che in ambiente Mac.
P.O.A. System può essere collegato a strumenti di laboratorio per il trasferimento diretto dei risultati delle analisi alle schede cliniche.
P.O.A. System è inoltre interfacciato con i più diffusi gestionali per commercialisti garantendo una perfetta sinergia con la gestione fiscale della clinica.
P.O.A. System è l’unica soluzione che consente una immediata ed efficace valutazione dei dati gestionali della struttura.
Iscriviti al sito del Laboratorio di Analisi Veterinarie San Marco www.sanmarcovet.it
oppure chiamaci al 041-931144.